Modifiche tecniche: se il datore di lavoro non informa i dipendenti delle modifiche apportate ai macchinari è responsabile in caso di infortunio del lavoratore

La responsabilità penale del datore di lavoro sussiste anche in caso di modifiche ai dispositivi di sicurezza del macchinario se non viene garantita la formazione e informazione ai lavoratori coinvolti.

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Caso di studio

All’amministratore delegato e datore di lavoro si contestava il reato di lesioni colpose ai danni del lavoratore dipendente.

In particolare, l’operaio eseguiva un intervento sulla linea di spianatura e durante le operazioni di manutenzione, nonostante il blocco manuale del macchinario, la macchina improvvisamente eseguiva un ciclo completo di taglio causandogli gravi lesioni alla mano sinistra.

L’incidente era ricondotto a modifiche tecniche effettuate pochi mesi prima dalla ditta specializzata, incaricata dalla società di cui il datore di lavoro era titolare, che avevano alterato il funzionamento dei dispositivi di sicurezza in modalità manuale, senza che il datore di lavoro informasse i lavoratori sulle nuove condizioni operative.

Cosa dice la Cassazione

La IVa sezione penale della Corte di cassazione, con la sentenza n. 23808/2022 ha confermato la responsabilità penale per il datore di lavoro stabilita dalla Corte di appello.

La cassazione ha stabilito che, in virtù della posizione di garanzia che grava sul datore di lavoro, è suo preciso dovere accertarsi delle possibili conseguenze derivanti dalle modifiche apportate al macchinario. 

In tale veste, egli è tenuto a garantire la sicurezza anche nei confronti del manutentore, che, al pari degli altri operai, opera direttamente sulla macchina e deve quindi essere adeguatamente informato e formato in merito agli interventi effettuati.

Riguardo al comportamento abnorme del lavoratore, la Suprema Corte ha chiarito che, sebbene il manutentore abbia operato senza scollegare la corrente, la sua condotta non può considerarsi eccentrica rispetto all’area di rischio tipica dell’attività manutentiva. Resta, pertanto, in capo al datore di lavoro l’obbligo di garantire condizioni di sicurezza adeguate, tenendo conto anche della possibilità di comportamenti imprudenti o trascurati da parte dei lavoratori.

Conclusioni

In conclusione, ogni modifica al macchinario che incida sulla sicurezza impone al datore di lavoro l’obbligo di informare e formare adeguatamente i lavoratori in merito alle nuove condizioni operative. L’inosservanza di tale obbligo comporta una responsabilità diretta del datore di lavoro in caso di infortunio.

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